Dedico qualche ora di queste vacanze natalizie al tradizionale bilancio di fine anno e a fare il punto su quanto ho appreso, sperimentato e testato nelle mie classi e nei corsi per i docenti/docenti in erba.
Sicuramente ho avuto modo di recuperare, in questi ultimi mesi, le infografiche, uno strumento antichissimo (le incisioni rupestri, per fare un esempio) e modernissimo, che è al tempo stesso
inclusivo
analitico
perfetto per i compiti di realtà
spendibile in progetti trasversali (educazione civica, tanto per citare un trending topic di questi ultimi mesi) e
per valutare le competenze dei nostri studenti, in qualsiasi grado di istruzione, qualsiasi disciplina si insegni.
Da dove si comincia?
Si comincia dall'argomento che desideriamo approfondire (ad es. nell'ambito di una flipped classroom), in qualsiasi disciplina;
Chiediamo ai nostri studenti (o colleghi) di raccogliere informazioni, di trovare un filo conduttore in base al quale proporle, di analizzarle, evidenziando discrepanze e denominatori comuni. Si tratta di un compito che metterà alla prova anche i più brillanti (ed è quindi adatto anche per il potenziamento delle eccellenze). Per svolgere questa attività, carta e penna sono l'ideale, perché ciò che conta è la progettazione, non tanto lo strumento che utilizzeremo alla fine.
Selezioniamo i dati da presentare, che siano quanto più possibili esplicativi della realtà che vogliamo illustrare.
Quali strumenti utilizzare?
Non esiste una risposta univoca. Il limite sono la vostra creatività o l'attrezzatura tecnologica della vostra scuola e/o dei vostri studenti.
Nell'infografica interattiva che ho prodotto con Genial.ly, troverete riassunte le dieci buone ragioni. Fate clic qui per scaricare il modello e riutilizzarlo.
In quest'altra infografica, invece, ho preferito il tradizionale PowerPoint per produrre un video, privilegiando una narrazione più accattivante (vedi Dieci buone ragioni).
In quest'ultima ho utilizzato Canva per un ulteriore filmato, impiegato nell'ambito dei nostri Open Day online. L'approccio narrativo scelto è di tipo tematico, come vedrete (i numeri).
Per realizzare il vostro prodotto finale andranno benissimo anche Google Slides, Adobe Spark, FlipGrid o qualsiasi altro strumento che consenta una minima rielaborazione grafica dei contenuti.
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