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Il digital footprint - attività per la classe

  • Immagine del redattore: Sabina Moscatelli
    Sabina Moscatelli
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Insegnare la cittadinanza digitale non significa solo trasmettere conoscenze teoriche, ma aiutare studenti e docenti a prendere consapevolezza dei propri comportamenti online. Uno strumento semplice ma efficace, realizzato per guidare l'osservazione e la riflessione collettiva sulle abitudini digitali, è la scheda Il mio footprint digitale, che - a dispetto del nome - è invece un'attività creativa, che richiede penne e matite colorate. L'ho condivisa in numerosi dei corsi da me tenuti su questo argomento, nei quali ha avuto un grande successo.


Come funziona l’attività

  1. Ogni partecipante compila la propria scheda, annotando siti web, social network e app che utilizza più frequentemente, soprattutto quelli in cui ha condiviso dati personali (nome, foto, interessi, posizione, età e altro ancora).

  2. Le schede vengono raccolte e — se possibile — appese sulle pareti dell'aula (se proprio vi manca il digitale, usate una bacheca virtuale, come Digipad).

  3. Il gruppo analizza le informazioni emerse, cercando di identificare tendenze comuni e rischi potenziali.


La chiave di lettura per il docente

Per supportare il lavoro dei docenti, ho creato una checklist che aiuta a interpretare con metodo i dati emersi:

  • Tendenze da osservare:

    • Quali piattaforme predominano?

    • Quante richiedono la condivisione di dati personali?

    • Gli studenti rispettano le età minime per le app?

    • C’è l’abitudine ad avere account multipli (pubblico/privato)?

  • Rischi da riconoscere:

    • Eccessiva esposizione di dati personali (nome reale, foto, geolocalizzazione).

    • Account pubblici accessibili a estranei.

    • Condivisione inconsapevole con app o giochi che raccolgono dati.

    • Password riutilizzate su più piattaforme.

  • Raccomandazioni pratiche:

    • Condividere solo i dati strettamente necessari.

    • Controllare e aggiornare le impostazioni di privacy.

    • Cancellare o nascondere contenuti vecchi non più rappresentativi.

    • Usare password diverse e sicure per ogni account.


(Puoi scaricare la checklist completa o usarla come Google Moduli per rendere l’analisi più interattiva!)


L'attività è efficace per una serie di motivi:

  • Personalizza il tema della sicurezza online: non è una lezione astratta, ma uno specchio delle abitudini reali del gruppo.

  • Rende visibili i rischi nascosti: anche chi pensa di "non condividere molto" spesso si rende conto di un'esposizione di dati di cui non era consapevole.

  • Stimola il pensiero critico: gli studenti (e i docenti!) imparano a porsi domande su ciò che pubblicano e a valutare le conseguenze a lungo termine.


Scarica il materiale dal box sottostante







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