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Immagine del redattoreSabina Moscatelli

Intelligenze artificiali davvero intelligenti: Diffit

Quanto tempo occorre per creare materiali che rispondano alle esigenze di una classe? Differenziare i contenuti in base ai sempre più eterogenei livelli di preparazione, proporre attività coinvolgenti, adattare le risorse per temi specifici, realizzare materiali per il consolidamento e la verifica. Sono tutte operazioni assolutamente indispensabili, che richiedono però moltissimo tempo e risultati non sempre brillanti (quante verifiche copia-incolla abbiamo visto e realizzato noi stesse/i negli anni).


Da questo punto di vista, sicuramente l'AI può cambiare (in meglio, s'intende) la vita di docenti e studenti (soprattutto). Ma una ChatGPT generica non è abbastanza, dal mio punto di vista. Andando un po' a cercare qua e là mi sono imbattuta in Diffit, uno strumento che ho trovato utilissimo.


Perché scegliere Diffit?


1. Risorse complete e versatili

Genera materiali in diversi formati digitali e stampabili (impagabile caratteristica!), adattabili a ogni contesto didattico:

  • PDF pronti da stampare;

  • Quiz su Google Moduli;

  • Mappe concettuali come bubble maps;

  • Schede di analisi del vocabolario o di personaggi;

  • Workbook personalizzati;

  • Slide interattive per lezioni dinamiche.


Grazie alla possibilità di archiviare materiali e ricerche, Diffit consente di recuperare risorse già create e riutilizzarle in futuro, risparmiando tempo e ottimizzando il lavoro.


2. Differenziazione per livello

Il medesimo argomento può facilmente essere adattato a più livelli di comprensione.


  • Esempio: Possiamo produrre ampi materiali sul "Ciclo dell’acqua" di un livello adatto a una classe di seconda elementare o per studenti di quinta superiore, con domande e attività calibrate per ogni età. Possiamo partire da un video, da un documento, da un'immagine, da un testo oppure chiedere al sistema di realizzare un prodotto nuovo.


Questa funzione è ideale per classi eterogenee o per tenere conto della personalizzazione necessaria nelle attività didattiche quotidiane.


Provate: inserendo un elemento di partenza (link, video, etc) genererà una serie di domande che potrete poi modificare, aggiungendo quesiti con un approccio più critico (basta scegliere il livello adeguato), per invitare gli studenti ad analizzare e a operare una sintesi delle informazioni per risolvere problemi complessi e generare nuove idee.


3.Editing

Diffit consente di modificare i contenuti generati per adattarli al meglio alle esigenze della classe, aggiungendo o rimuovendo dettagli, cambiando il focus delle attività e persino generando note con le fonti delle informazioni. Questa funzione lo distingue da molti altri strumenti di intelligenza artificiale meno affidabili.


Nota: genera anche materiali in italiano.


Need help? Hai bisogno di una guida pratica per iniziare con Diffit? Contattami e sarò felice di aiutarti!



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